Bologna - Il palazzo del Podestà - reconstracted  from Project of Fioravanti 1453
Bologna - Il palazzo del Podestà - reconstracted from Project of Fioravanti 1453

이탈리아 건축가들은 뛰어난 작품으로 세계적인 명망을 누린다. 그 중에서도 1400년대의 대표적 건축가 아리스토텔레 피오라반티(Aristotele Fioravanti)는 당대로서는 절대적이고도 혁명적인 기술을 발명한 건축가다. 그는 놀라운 기술을 지닌 15세기의 가장 독보적인 천재 중 하나로, 특히 러시아에서는 레오나르도 다빈치보다 훨씬 더 유명하고 중요한 인물이었다.

피오라반티는 1420년경 볼로냐의 한 건축가이자 배관 기술자 집안에서 태어났다. 그는 군사 및 토목, 수력 부분의 훌륭한 기술자였으며, 특히 볼로냐의 포데스타 궁에서 형제 바르톨로메오(Bartolomeo)와 함께 중요한 작업을 했다. 볼로냐에서 그의 명성은 자자했는데, 모두 기계 공학 관련 작업 때문이었다. 피오라반티에게 성공의 카드로 작용한 사업은 의외로 평범한 상황에서 비롯되었다. 당시 볼로냐의 부유층이던 아킬레 말베치(Achille Malvezzi)는 산타마리아 델 템피오 성당의 총책임장이었으며, 교회 근처의 건물에 거주했다. 건물의 정면은 마죠레 거리를 내려다보고 있었는데, 교회 옆으로 14세기 스타일의 고립된 마지오네 종탑이 자리했다. 말베치는 집 창문에서 밖을 내다볼 때마다 거리 전체의 광경을 볼 수 없게 만드는 종탑에 짜증이 났다. 그래서 그는 탑을 철거하고, 교회 뒤편에 재건할 의도로 피오라반티에게 작업을 의뢰했는데, 피오라반티는 상당한 시간과 돈을 절약할 수 있는 방법을 제시했다. 이는 철거 없이 선택한 위치로 직접 옮기는 방법으로서 피오라반티 자신이 작업의 방향과 책임을 맡아 모든 장비를 준비하는 내용이었다. 경제적인 면에 매우 민감했던 말베치는 이 제안에 열광하며 피오라반티의 기술을 맹목적으로 믿었고, 당장 백서를 써주었다.

Bologna- movement of Torre della Magione 1445
Bologna- movement of Torre della Magione 1445

1455년 8월, 볼로냐에서는 믿을 수 없는 일이 진행되었다. 피오라반티는 실제로 물리적으로 석조 종탑을 옮기고 있었는데, 감히 탑을 옮기려는 용기 자체에 모두가 놀라고 말았다. 당시 사람들과 동료 중 상당수는 이를 거짓말이라고 생각하며 그저 철거와 재건 작업이 진행 중이려니 여겼다. 볼로냐의 그 누구도 탑을 물리적인 방법으로 한 곳에서 다른 곳으로 옮길 수 있다고 믿지 않았다. 당시는 아직 르네상스 초기로, 삶의 질적 향상은 이루어갔지만 기술적인 면은 여전히 ​​낙후된 상태였다. 그러나 피오라반티는 5m의 깊이, 13m의 길이의 기반 위에 세워진 24m 높이의 산타 마리아 델라 마지오네 탑을 옮겨놓았다. 어떻게 이런 일이 가능했을까. 당시 볼로냐 사람들의 호기심은 불신보다 강했고, 탑이 자리한 볼로냐의 마죠레 거리는 사람들로 가득 찼다. 거리에는 모든 문화와 사회 계층의 다양한 군중이 모여 그 장면을 목격했다. 8월의 어느 날, 드디어 이동 작업이 시작되고, 남자들과 말들은 윈치 배터리에 동력을 공급하기 시작했으며, 마치 마술처럼 마지오네 탑이 본격적으로 움직이기 시작했다. 모두가 깜짝 놀랐고 여전히 그들의 눈을 믿지 못했다. 고용된 노동자들 스스로가 불신과 싸웠으며, 탑이 본래 위치에서 옮겨진 후 며칠간도 말할 수 없이 길게 느껴졌다. 그러나 아무도 해내지 못한 이 작업이 성공으로 끝나자 피오라반티의 명성은 세상에 널리 알려졌고, 그의 천재성에 대한 메아리는 이탈리아의 담장을 넘었다. 모든 도시가 그에게 일을 맡기고자 혈안이었다.

Giorgio Martini- Trattato di architettura civile e militare- where he explain  the machine from Fioravanti 1470
Giorgio Martini- Trattato di architettura civile e militare- where he explain the machine from Fioravanti 1470

피오라반티의 전문 분야는 윈치, 롤러, 로프, 원통 준비대와 같은 매우 혁신적인 기술로서 특히 탑을 이동하는 것이었다. 볼로냐의 위업을 마친 후 피오라반티는 즉시 다른 탑들을 조사했으며, 약 한 달 후 현재는 존재하지 않는 첸토의 산 비아조 대성당의 로마니카 교구 탑을 곧게 세웠다. 이듬해 12월 베네치아에서는 미켈레 아르칸젤로 종탑을 곧게 세웠지만, 이번에는 일이 제대로 풀리지 않았고, 며칠 후 인접한 수녀원에 탑이 무너져 떨어졌다. 그러나 그는 여러 도시의 귀족 가문들의 탑을 재건하기 위해 비계, 호이스트 등 혁신적인 장치들을 만들어 유명해졌다. 1458~1467년에 그는 피렌체와 밀라노에서 작업했으며, 명성은 날로 높아져 드디어 헝가리 왕의 귀에까지 이르렀다. 마침내 1467년 헝가리의 마차시 1세의 요청을 받아 터키인의 진격을 막기 위한 다리와 성을 짓게 된다. 부다페스트에 도착한 피오라반티는 즉시 왕국의 최고 군사 건축가로 임명되고,‘왕국의 기사’칭호를 부여받았으며, 드디어 부다 성(Buda Castle)의 설계가 시작되었다.

Aristotele Fioravanti - Dormition Cathedral in the Moscow Kremlin- 1475~1479
Aristotele Fioravanti - Dormition Cathedral in the Moscow Kremlin- 1475~1479

피오라반티의 소문은 러시아 황제인 이반 3세에게도 이르렀고, 얼마 되지 않아 모스크바에 초대되었다. 1475년 황제는 피오라반티에게 크렘린의 요새였던 광장에 모스크바 도미션 대성당의 건축을 맡겼다. 이는 황제의 기준에 따라 러시아식 전통을 따라야 했던 건축이었지만, 당시 러시아의 기술은 매우 열악했고, 가장 먼저 처리해야 할 일은 본래의 건물을 철거하는 작업이었다. 황제는 그 철거만으로도 길면 몇 년, 짧더라도 몇 달은 걸릴 것이라고 예상했지만, 피오라반티는 새로운 기술로 기간을 단축했다. 이때 황제와 러시아 기술자들은 그가 두 절단석 사이의 접합 지점들에 목제 쐐기를 박아 기둥들을 내리는 것을 보고 매우 놀랐다. 이는 쐐기에 불을 붙이면 내부에 생긴 틈새 덕분에 석조물들이 쉽게 무너지는 놀라운 기술이었다. 오늘날 우리가 보는 대성당은 피오라반티의 천재성을 입증하는 것으로, 재건하는 데 3년이 소요되었다. 대성당의 내부는 사실상 전형적인 비잔틴 교회와는 매우 다른 느낌을 주는데, 예를 들어 전통적인 정교회 건물은 일반적으로 큰 돔을 중심으로 주변에는 별도의 공간 구획들이 연결된다. 반면 피오라반티 대성당은 르네상스의 전통과 슬라브의 비잔틴이 결합된 광대하고 통일된 공간을 보여준다. 그럼에도 불구하고 그의 건축적 기술은 만장일치로 즉각적인 호응을 받았다. 훗날 피오라반티의 놀라운 기술은 사실상 그가 러시아를 벗어나지 못하게 된 이유가 된다. 당시 황제는 "이탈리아 건축가들이 러시아에서 높이 평가받는 이유는 교회를 짓는데 뿐 아니라 대포를 제조하는 데도 능숙하기 때문이다”라고 기록하였으며, 이 때문에 피오라반티를 놓아주지 않았다고 전해진다. 여러 차례 이탈리아 왕들이 피오라반티를 조국에서 일하게끔 황제에게 요청했음에도 불구하고, 결국 그는 러시아를 떠나지 못하고 그곳에서 사망했다. 아리스토텔레 피오라반티는 이탈리아 르네상스의 대가들에게서 잊혀져갔지만 러시아에서만큼은 절대적인 유명세를 누렸다.

Aristotele Fioravanti - Dormition Cathedral in the Moscow Kremlin-Inside-  1475~1479
Aristotele Fioravanti - Dormition Cathedral in the Moscow Kremlin-Inside- 1475~1479

 

Fiorvanti l’architetto che spostava le torri.

Gli architetti italiani sono famosi e conosciuti nel mondo per le loro opere. Oggi parliamo di un architetto, Aristotele Fioravanti, che nel 1400 ha inventato delle tecniche, assolutamente rivoluzionarie per quel periodo. Grazie alla scoperte di nuove tecniche edilizie, fu uno degli ingegni più singolari del XV secolo, forse più significativo anche di Leonardo da Vinci, e che diventerà famoso in Russia.

Nacque a Bologna verso il 1420 da una famiglia di costruttori e idraulici. Era un ottimo ingegnere militare, civile ed idraulico e fece opere importanti a Bologna insieme al fratello Bartolomeo soprattutto a Palazzo del Podestà. Noto Bologna dove lavorava, la sua fama crebbe, grazie ad un lavoro di ingegneria meccanica.

L’impresa su cui Fioravanti giocò la carta del proprio successo, nacque da una situazione alquanto banale. Achille Malvezzi, ricco uomo bolognese, era rettore della chiesa di S. Maria del Tempio. Egli abitava nel palazzo vicino alla chiesa. La facciata del palazzo guardava sulla Strada Maggiore. Sul fianco della chiesa, si trovava l’isolata torre campanaria, nota come Torre della Magione. Ebbene, il Malvezzi, affacciandosi dalle finestre della sua casa, era infastidito da quella struttura trecentesca, che gli negava la prospettiva della strada, cioè non riusciva a vedere l’intera via. Il cavaliere si rivolse così al Fioravanti con l’intento di demolire la struttura e di ricostruirla in fondo alla chiesa, di presso a un vicolo ma il Fioravanti fece però una controproposta, che comportava un notevole risparmio di tempo e di denaro. Poteva spostare la torre direttamente sul luogo prescelto. Fioravanti stesso si assumeva la direzione e la responsabilità̀ del lavoro, predisponendo tutti i macchinari necessari. Il Malvezzi, di certo sensibile all’aspetto economico dell’operazione, fu entusiasta. Si fidò ciecamente dell’ingegnere e gli dette carta bianca.

Era l’agosto del 1455. A Bologna era in corso un lavoro piuttosto inconsueto. L’ingegnere comunale Aristotele Fioravanti stava spostando una torre campanaria in muratura. Si, stava spostando fisicamente una torre. Spostare una torre? Chi avrebbe mai avuto il coraggio di compiere un’impresa del genere? Molti suoi contemporanei e concittadini avevano pensato che si trattasse di una grande bugia. Molti pensavano che era in corso solo e semplicemente un’opera di demolizione e ricostruzione. Nessuno a Bologna credeva che fosse possibile spostare fisicamente una torre da un posto ad un altro. Siamo agli inizi del Rinascimento, nonostante il maggiore benessere che le persone iniziavano a godere, la tecnologia era ancora povera. Come era possibile spostare una intera torre, la torre di Santa Maria della Magione, un intero blocco edilizio alto 24 metri con delle fondamenta profonde 5 metri per una lunghezza di 13 metri?

La curiosità però dei bolognesi poteva essere più forte dell’incredulità, e sulla Strada Maggiore (la via principale di Bologna dove si trovava la torre) si formarono gruppi delle più varie persone, di ogni cultura e ceto sociale, tutte insieme ad assistere a quello spettacolo. Così in un giorno di agosto i lavori di spostamento iniziarono. Uomini e cavalli dettero forza motore a una batteria di argani, e come per incanto la Torre della Magione prese a muoversi sul serio. Tutti erano sbalorditi e ancora facevano fatica a credere ai loro occhi. Gli stessi operai impegnati trattenevano a stento il loro scetticismo. Dal momento in cui la torre aveva lasciato la sua antica collocazione, erano trascorsi quattro lunghissimi giorni. Nessuno sino a quel momento era riuscito in un’ impresa del genere. Il successo di questa impresa e la sua fama divenne nota ovunque. L’eco della sua genialità giunse ovunque anche fuori Italia. Ora tutte le città volevano il Fioravanti per fargli fare dei lavori.

La sua specialità era quella di spostare le torri con tecniche molto innovative: argani, rulli, corde, piattaforme su cilindri.

Dopo l’impresa bolognese, Fioravanti si cimentò subito su altre torri. Il mese dopo raddrizzò la torre della pieve romanica di S. Biagio a Cento, oggi scomparsa. A Venezia, nel dicembre successivo, raddrizzò il campanile di S. Michele Arcangelo, ma questa volta le cose non andarono per il verso giusto, e la torre cadde su un convento adiacente pochi giorni dopo la conclusione dei lavori. Il Fioravanti divenne celebre per aver costruito dei dispositivi (ponteggi, paranchi) molto innovativi che utilizzò per la ricostruzione delle torri appartenenti alle famiglie nobili della città. Tra il 1458 e il 1467 lavorò a Firenze, poi a Milano.

La sua fama crebbe e la sua storia arrivò sino alle orecchie del re di Ungheria. Nel 1467 Mattia Corvino, grande re umanista ungherese, chiese il suo intervento per costruire ponti e castelli per arginare l'avanzata dei Turchi. Giunto a Budapest, fu subito nominato primo architetto militare del regno e Corvino gli concesse il privilegio nobiliare con il titolo di Cavaliere del regno. Iniziò poi la progettazione del castello di Buda.

La sua genialità architettonica arrivò sino alle orecchie dello Zar, Ivan III, che lo invitò a Mosca. Nel 1475 si spostò in Russia, e qui lo Zar gli affidò la costruzione da zero della chiesa, la Cattedrale della Dormizione, dentro la piazza di quella cittadella che era il Cremlino, costruzione che secondo gli ordini dello Zar avrebbe dovuto seguire la tradizione architettonica russa. Avrebbe dovuto prima abbatterla, e la tecnologia in quel tempo in Russia era molto povera. Lo stesso Zar pensava che l’abbattimento avrebbe richiesto mesi se non anni di lavoro, ma il Fioravanti inventò una tecnica nuova. Sia lo zar che gli ingegneri russi rimasero sbalorditi, quando videro l’architetto tirare giù i pilastri conficcando dei cunei di legno nei giunti di malta, tra un concio e l’altro. Dando fuoco ai cunei, la muratura cedeva con estrema facilità, grazie ai vuoti che si erano creati al suo interno.

Impiegò 3 anni per la ricostruzione ed è la Chiesa che oggi noi vediamo: anche nella ricostruzione il Fioravanti si dimostrò geniale. L’interno, in primo luogo, ha un’intonazione ben diversa da quella di una tipica chiesa bizantina. In un edificio ortodosso solitamente si ha l’impressione che vi siano blocchi di spazio distinti, uniti gli uni con gli altri intorno a un elemento centrale di spicco, su cui campeggia la cupola maggiore. La cattedrale del Fioravanti mostra invece uno spazio unitario di ampio respiro, riuscendo a mettere insieme la tradizione rinascimentale con quella slava bizantina. L’opera dell’architetto bolognese riscosse un successo immediato e unanime.

Questa genialità nel trovare nuove tecnologie sarà però anche il motivo per cui lo Zar poi non lo lascerà più andare via dalla Russia, “gli architetti italiani sono molto apprezzati in Russia perché́ sono bravi sia a costruire chiese che a fondere cannoni” scriverà lo Zar, così nonostante le richieste di farlo rientrare in patria da parte di alcuni principi italiani fatte allo Zar, per fargli finire alcuni lavori commissionati, Aristotele Fioravanti morirà a in Russia, sconosciuto a molti maestri del Rinascimento italiano ma famosissimo in Russia.

번역ㅣ길한나

글 | 로베르토 파시 Basera Roberto Pasi

Journalist Doctorate Degree University of Siena (Literature, Philosophy, History of Art with honors) Study at Freiheit Unverisität Berlin Facilitator at Osho Resort, Poona India

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